03/03/2022
Ucraina 2022. Vicini ai bambini e agli adolescenti

Donazioni Caritas Ucraina

Anche Banca Centropadana aderisce all’iniziativa "UCRAINA 2022. VICINI AI BAMBINI E AGLI ADOLESCENTI. Il Credito Cooperativo con le Caritas Italiana ed Europee".

Con l’aggravarsi della situazione in Ucraina, il Credito Cooperativo ha definito con Caritas Italiana un progetto di raccolta fondi a favore soprattutto dei bambini e degli adolescenti, i più colpiti dalla catastrofe umanitaria. Sono stati aperti tre conti correnti presso Iccrea Banca, Cassa Centrale Banca e Cassa Centrale Raiffeisen sui quali far confluire i contributi di amministratori, dipendenti, soci e clienti delle BCC, Casse Rurali e Casse Raiffeisen.

Caritas Italiana, in collaborazione con le altre Caritas dei Paesi europei, ha in particolare aperto sul territorio ucraino (nella capitale Kiev e non solo) una serie di centri di assistenza sia per fare fronte ai bisogni immediati che per dare ascolto e sostegno psicologico alla popolazione sconvolta dalla guerra. I centri sono operativi anche per la distribuzione di generi alimentari, prodotti per l’igiene, acqua potabile e quant’altro.

Operatori e volontari sono mobilitati per trasportare le persone più vulnerabili nelle zone più sicure.

Particolare attenzione è rivolta ai minori, in parte alloggiati presso 22 case famiglia, ma soprattutto ai tanti bambini ospitati negli orfanotrofi pubblici. La Caritas ha messo a disposizione nella parte più occidentale dell’Ucraina 5 strutture di accoglienza dove assistere questi bambini. La solidarietà si è estesa anche nei paesi limitrofi dove si stanno riversando i profughi (soprattutto Polonia, Moldavia e Romania).

È possibile effettuare donazioni con la causale UCRAINA 2022. VICINI AI BAMBINI E AGLI ADOLESCENTI sul conto corrente IBAN IT45P0800003200000800032010 aperto presso Iccrea Banca e intestato a Caritas Italiana.

AGGIORNAMENTO

Alla data del 18 marzo erano affluiti sui conti aperti dal Credito Cooperativo circa 560 mila euro per 3 mila donazioni. Il Consiglio Nazionale di Federcasse ha deliberato, su indicazione del Direttore della Caritas Italiana che ha raccontato il suo viaggio nei paesi al confine con l'Ucraina, di destinare queste risorse all'assistenza dei minori non accompagnati che stanno lasciando il Paese e che sono particolarmente vulnerabili. Erano molti, infatti, gli orfanotrofi in Ucraina che, a causa della guerra, hanno dovuto chiudere e trasferire i bambini e gli adolescenti ospitati verso i confini con Paesi più sicuri. Le donazioni verranno utilizzte per la loro accoglienza e il loro accompagnamento nei centri aperti in Moldavia, Romania e Polonia.