21/09/2020
Banca Centropadana sostiene il Festival della Fotografia Etica

Banca Centropadana: dal 26 settembre la mostra “Pathos” del fotografo Giorgio Negro in esposizione presso la sede della Banca a Lodi.
Continua la vicinanza della Banca al territorio, con il sostegno del Festival della Fotografia Etica 2020.

Festival della Fotografia Etica
Festival della Fotografia Etica

Banca Centropadana ospiterà per la prima volta una delle mostre del Festival della Fotografia Etica 2020 presso la propria sede di Corso Roma a Lodi.

Dal 26 settembre al 25 ottobre, tutti i sabati e le domeniche dalle 9.30 alle 20.00, sarà infatti possibile visitare la mostra “Pathos” del fotografo Giorgio Negro. Per accedere alla mostra sarà necessario acquistare online il biglietto, valido per una sola giornata per tutte le mostre del festival, sul sito dedicato all’evento.

Una scelta importante che dimostra il sostegno, in questa delicata fase di ripartenza, ad uno degli eventi culturali più rilevanti organizzati a Lodi e tra le manifestazioni più sentite nel settore anche a livello nazionale, giunto alla sua undicesima edizione.

Le fotografie dell’artista in mostra, scattate durante un arco di 15 anni in cinque diversi Paesi dell’America Latina, rappresentano la visione del fotografo di fronte alle ambiguità e ai contrasti del continente latino-americano. Nate da lunghe attese e conversazioni, le fotografie di Negro sono il risultato della ricerca di un contatto empatico con i soggetti.

“Siamo orgogliosi di essere al fianco del nostro territorio, offrendo sostegno a questa importante iniziativa nazionale e locale” – ha affermato il Presidente di Banca Centropadana Antonio Baietta. “Le tematiche del Festival, nato per avvicinare il grande pubblico a contenuti di rilevanza etica e sociale, utilizzando la fotografia come strumento di comunicazione e conoscenza, ben si sposano con i valori di attenzione ai territori e di incentivazione di un’economia circolare e sostenibile che la nostra Banca, come il movimento del Credito Cooperativo in generale, perseguono dalla fondazione”.

Le mostre del festival saranno distribuite su 10 sedi espositive e, vista l’importanza di rivalutare un territorio duramente colpito dall’emergenza Covid19, per la prima volta è stata inserita anche la città di Codogno, per portare supporto e presenza con una specifica esposizione.